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Presentazione della zona settentrionale

Nord

La Costa d’Avorio settentrionale del popolo unito dei Senufo, nota anche come la Regione delle Savane, è composta da Tchologo, Poro e Bagoue. Culturalmente ricco, il nord è noto per i molti artigiani in attività in aree come la ceramica, la tessitura, la scultura e il ferro. Troverete anche magnifiche antiche moschee, risultato delle numerose invasioni dei musulmani Malinke.

La Regione delle Savane è anche caratterizzata da numerosi eventi culturali, come il Poro Festival che celebra la cultura e le tradizioni Senufo. Originariamente, il Poro si pose l’obiettivo di insegnare ai giovani Senufo i misteri del mondo. È una cerimonia di iniziazione segreta che ha luogo nel bosco a cui tutti gli uomini con più di 7 anni devono sottoporsi.

Nord-Est

La regione nord-orientale è costituita da Bounkani, Zanzan e Gontougo. Qui vivono etnie Koulango, Abron e Lobi. Questa regione è ricca di attrazioni turistiche che meritano senz’altro una visita quali il Parco nazionale del Comoé, la Moschea di Samory Touré, la casa di Boukary Touré o i pesci sacri di Sapia. Al villaggio Nafana di Soko è possibile ammirare le scimmie sacre che, secondo la leggenda, sarebbero le antenate degli attuali abitanti. Trasformati in scimmie dal grande stregone che desiderava mettere gli abitanti del villaggio al riparo dal guerriero Samory Touré, questi morì senza avere avuto il tempo, una volta passato il pericolo, di ridare loro la forma umana. Ecco perché non potendo riconoscere i discendenti dei propri antenati tra le scimmie che li circondano, gli abitanti rispettano e nutrono questi animali, offrendo loro sepoltura come fossero umani.

Spingendosi a nord della regione, è impossibile non rimanere soggiogati dal fascino di Soukalas, con la particolare architettura e le decorazioni delle abitazioni LOBI.

Turismo religioso

Nella città di BONDOUKOU o “Città dalle 1000 moschee” si conservano le vestigia della moschea di Samory Touré, il conquistatore mandingo ed è possibile visitare la più grande e la più bella moschea, quella dell’imam Koudous. L’antica moschea di KONG di tipo sudanese rappresenta il simbolo più antico dell’islamizzazione dei popoli della Costa d’Avorio settentrionale. A 7 km da Bondoukou, si trova il villaggio di SOKO, in cui periodicamente è possibile osservare le scimmie “sacre” che arrivano in fila indiana per accettare le offerte di cibo degli abitanti.

Ecoturismo

Gli amanti del turismo naturalistico e delle escursioni, possono spingersi nella zona settentrionale del dipartimento per visitare uno dei più grandi parchi dell’Africa occidentale, il Parco nazionale di Comoé (patrimonio mondiale dell’UNESCO). Con la sua vasta estensione di più di un milione di ettari, è particolarmente apprezzato per le numerose specie di fauna della savana: elefanti, bufali, antilopi, ippopotami, leoni, pantere e così via. La visita a questa riserva rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi alla natura e conoscere l’Africa.

Principali attrazioni

  • Monumenti funerari di Kounfao e Assuéfry
  • L’abitazione dell’esploratore Louis Gustave BINGER
  • Gli scultori di troni reali di LOMO
  • I siluri sacri di SAPIA

Nord-Ovest

La parte nord-occidentale è costituita dalle zone di Folon, Kabadougou, Bafing, Worodougou e Bere. Terra dei Malinké, comunemente chiamati “Dioula”, zona di frontiera tra il Mali, la Guinea e la parte rimanente della Costa d’Avorio, l’area nord-occidentale è meno nota sotto il profilo turistico. Questo vasto territorio, tuttavia, offre numerose possibilità ai visitatori: visite alle moschee, escursioni sul massiccio montuoso del Denguélé, tour alla scoperta di siti culturali e manifestazioni tradizionali, senza dimenticare una visita alla tomba di Vakaba Touré, fondatore della città di Odienné.

In questa regione si ergono pittoresche cupole di granito e sarà possibile visitare i giacimenti diamantiferi di Tababouko e di Bobo.